Tossina Botulinica (Botox)

Dagli anni ’80 l’uso della tossina botulinica si impiega in

OTORINO: acufeni di origine muscolari (es.mioclono palato molle)
OCULISTICA: per trattare strabismo e blefarospasmo
NEUROLOGIA: per le cure dei tic nervosi e di cefalee che originano dalla
contrazione di gruppi muscolari(ad es. all’aggrottare le sopracciglia
UROLOGIA: in caso di spasmi dello sfintere della vescica ed ano
Negli anni ’90
– rughe frontali glabellari peri oculari collo e decoltè
– iperidrosi mani piedi ascelle.

 

LA MOLECOLA

La tossina botulinica è prodotta dal clostridium botulinum.
Esistono 7 tipi diversi di tossina.
Di questi tipi, quella A è la più attiva nell’uomo.
La tossina botulinica paralizza le fibre muscolari dove viene iniettata per
denervazione chimica della placca motrice, provocando la paralisi
temporanea dei muscoli da 6 a 8 mesi. La sua applicazione avviene con
aghi molto piccoli e quindi indolore,risultando solo un discreto arrossamento
della zona di inoculo.
L’effetto estetico si ha da uno a tre giorni più tardi.
Il massimo effetto estetico si ha dopo un mese con il rilasciamento dei
muscoli trattati provocando una graduale attenuazione delle rughe.
Le applicazioni ripetute fanno si che si allungherà sempre di più il tempo di
una nuova somministrazione per avere il risultato.
La tossina alle dosi utilizzata non è tossica e le sue controindicazioni sono
minime, non deve essere utilizzata durante la lattazione,in zone prossime ad
infezione o infiammazione.nè deve essere utilizzata in pazienti con
miastenia grave o in pazienti che fanno trattamenti che provocano
alterazioni muscolari.